La fisica quantistica è arrivata a stabilire che non possiamo vedere il mondo per come è, non esiste l'osservazione oggettiva (principio di indeterminazione di Heisenberg), ma possiamo solo ricavare un'immagine sensoriale del mondo e dunque la nostra percezione del mondo è soggettiva. La concretezza della realtà, il suo sembrare solida, non è altro che un'illusione olografica creata dal cervello attraverso i cinque sensi (paradigma olografico). Ciò che sperimentiamo è il risultato finale di ciò che siamo. L'individuo influenza ciò che osserva. Fino a che punto modificando la propria interiorità è possibile cambiare anche il mondo di cui faccio esperienza?